Antonio Francesco Peruzzini, attr. (Ancona, 1643 o 1646-Milano, 1724)

Paesaggio con caseggiati e pastore con armenti, 1682-1686 ca.
olio su tela; P 593
acquisizione: mercato antiquario, 1967

Paesaggio con figure, 1682/1686 ca.
olio su tela; P 592
acquisizione: mercato antiquario, 1967

Paesaggio con ponte di legno e figure, 1682/1686 ca.
olio su tela; P 120
acquisizione: mercato antiquario, 1967

I tre grandi paesaggi esposti in questa sala, già attribuiti a Giuseppe Maria Crespi, in anni più recenti sono stati messi in relazione con il paesaggista anconetano Antonio Francesco Peruzzini che è documentato a Bologna negli anni 1682-1686, ospite dei Ranuzzi.
Per loro eseguì tra l'altro una quindicina di paesaggi, fra i quali figuravano forse anche i nostri dipinti.
Sebbene il confronto diretto con opere certe del Peruzzini risulti difficile, anche per la lacunosità del suo catalogo nei primi decenni di attività, le tele presentano comunque elementi che richiamano il suo linguaggio: dalla visione tenebrosa e fantastica del paesaggio, animato da lumeggiature minute, alla composizione a piani obliqui che digradano in profondità.