Donato Creti (Cremona, 1671 - Bologna, 1749)
Fanciulla in meditazione, 1715/1721 ca.
olio su tela; inv. P 34
acquisizione: eredità Collina Sbaraglia al Senato, 1744
Fin dalla sua prima esposizione in pubblico (Mostra del Settecento bolognese, 1935) questa sovrapporta è stata ammirata come una delle più raffinate invenzioni di Creti.
E’ anche la meglio conservata delle sovrapporte e l’unica che comunica il grado di imitazione della scultura che il pittore voleva raggiungere. Nelle stanze che decoravano le sovrapporte servivano infatti più come abbellimenti architettonici che come dipinti autonomi.