Sebastiano Mazzoni (?) (Firenze, 1611?-Venezia, 1678)
Sogno di San Giuseppe, 1660/1665 ca.
olio su tela; P 406
acquisizione: deposito Istituto Giovanni XXIII, 1979
Questa teletta è stata riferita al veneziano Pietro Liberi, ma è più vicina all'estro bizzarro del suo amico Sebastiano Mazzoni, pittore, poeta e architetto fiorentino che si trasferì a Venezia dopo il 1646, per diventare una delle figure più originali del Seicento veneto.
L'invenzione eccentrica e inconsueta, con San Giuseppe abbarbicato al suolo e visto di spalle, corrisponde pienamente alla visione insieme grottesca e drammatica dell'artista; affini alle sue opere certe sono pure l'esecuzione materica e sfrangiata, influenzata da Bernardo Strozzi, e i dettagli caratteristici come i volti in ombra con una punta di luce sul naso.