Seguace di Alessandro Magnasco (Genova, 1667-1749)

Cristo crocifisso con frate inginocchiato, 1720/1730 ca.
olio su tela; P 106
acquisizione: eredità Agostino Sieri Pepoli, 1910

La teletta appartiene al gruppo numeroso dei Crocifissi "dalle braccia strette" dipinti dal Magnasco e dalla sua cerchia.
In questi piccoli quadri devozionali, destinati alla decorazione di inginocchiatoi o confessionali, il Crocifisso, visto di tre quarti e spesso deformato per accentuarne la carica espressiva, viene accompagnato da un santo o da un frate adorante, in una visione atemporale.
Il nostro esemplare, eseguito da un seguace di livello più modesto, deriva da un prototipo del Magnasco, conservato nel Museo Perando a Sassello (Savona); dal confronto con quest'opera si evince che la tela è stata probabilmente tagliata in alto e soprattutto in basso, dove manca il libro aperto posto alla base della croce.