Giuseppe Maria Crespi, detto lo Spagnolo (Bologna, 1665-1747)

Sant'Antonio abate e San Pietro d'Alcantara, 1730/1740 ca.
olio su tela; P 107
acquisizione: eredità Agostino Sieri Pepoli, 1910

Questo dipinto - che raffigura i due santi ascetici e quasi sofferenti in un'immagine di grande forza espressiva - è un esempio significativo dell'ultimo periodo di Crespi.
La tensione religiosa dei personaggi è sottolineata ed esaltata in maniera efficacissima dalla pennellata sciolta e riccamente modulata e dall'atmosfera tenebrosa, illuminata solo da guizzi di luce nervosa.
Mentre il tema del santo in meditazione o in estasi è molto frequente nella produzione di Crespi, questa rappresentazione di figure in coppia è piuttosto insolita.