Ambito bolognese

Testa di vecchia, 1580/1585 ca.
olio su carta; inv. P 91
acquisizione: mercato antiquario, 1993

Questo olio su carta esemplifica la pratica dello studio dal vero in ambito bolognese alla fine del Cinquecento.
Non si tratta propriamente di un ritratto secondo i canoni della ritrattistica ufficiale del tempo.
Qui infatti sono appena abbozzati gli elementi che, secondo le consuetudini dell'epoca, definiscono lo status sociale della persona raffigurata: ad esempio abiti, attributi, gestualità.
Si osservi a questo proposito il Ritratto femminile di Benedetto Gennari, posto qui sopra.
In questa testa di vecchia il pittore si concentra piuttosto sull'indagine obiettiva, ma non distaccata, di un volto segnato dalla vecchiaia.
Di questo registra attentamente i tratti salienti senza insistere sui dettagli, ottenendo un effetto di grande immediatezza.
Dall'iniziale attribuzione a Ludovico Carracci, con cui il dipinto era entrato nelle Collezioni Comunali d'Arte, la critica ha spostato l'opera ad un più vasto ambito bolognese di fine Cinquecento.