Vitale da Bologna, (Bologna, documentato dal 1330 - morto ante 1361)

San Pietro (o San Clemente Papa) benedice un pellegrino, Sant’Antonio Abate e San Giacomo Maggiore
pittura sua tavola, trasportata su nuovo supporto; inv. P 73, P 74
provenienza: Bologna, Oratorio di Sant'Apollonia di Mezzaratta
acquisizione: donazione Alessandro Contini Bonacossi, 1939

Le due tavole sono ricordate per la prima volta nel Seicento presso l’Oratorio di Santa Apollonia, nei pressi della chiesa di Santa Maria di Mezzaratta, posta a metà della salita (‘mezza ratta’) che conduce al colle dell’Osservanza, dove si conservava un importante ciclo di affreschi di Vitale e di altri pittori bolognesi (seconda metà del Trecento), oggi esposto in Pinacoteca.
I due dipinti erano collocati accanto alla Madonna dei denti, firmata da Vitale nel 1345 e oggi al Museo Davia Bargellini.
E’ tuttavia improbabile che in origine i due pannelli facessero parte di un unico polittico con la Madonna, anche se si tratta di opere eseguite negli stessi anni.
La sottile condotta pittorica sui volti delle figure testimonia uno dei più raffinati risultati di Vitale, e la stessa preziosa attenzione dovette essere dedicata alle decorazioni in metallo prezioso e al fondo dorato, che purtroppo non si conservano nell’originale brillantezza.
Uno dei pannelli presenta una singolarità iconografica nella figura del devoto inginocchiato presso un altare, recante sul copricapo la conchiglia tipica dei pellegrini.
Il riferimento è probabilmente al pellegrinaggio a Santiago de Compostela e al Giubileo del 1350.