Questa sala presenta alcuni arredi di pregio del Sei, Settecento.

Entrando a sinistra si incontra un tipico cassettone bolognese degli inizi del diciannovesimo secolo, con fronte mosso a linea spezzata, quattro cassetti intarsiati, incorniciati da una modanatura scura.
Nella parete successiva è posta una credenza in massello di noce di manifattura emiliana della seconda metà del Seicento , articolata in sei parti con cassetti e quattro ante centrali incorniciate, con pomelli in ottone.
Il grande leggio al centro, assieme ad un coro da chiesa in legno di noce, oggi esposto in Cappella Farnese, proviene dal lascito Pepoli; l’intero arredo, forse prelevato da una cappella di famiglia, nel 1911 era collocato in una sala di palazzo Pepoli e nel 1915 passò in deposito alla scuola professionale di Arti Decorative. Esso presenta un corpo rettangolare a pannelli incorniciati, sul quale poggia un sostegno, tornito a vite, recante il leggio intagliato.
Nella sala si trovano inoltre due coppie di seggioloni bolognesi del diciassettesimo secolo, di provenienza Pepoli, con sedile e schienale in cuoio impresso e montanti a fiamme intagliate e dorate.
Un altro seggiolone di provenienza Ignazio Rusconi, con sedile e schienale in cuoio, bordati in tessuto rosso, presenta traverse tornite con motivi a tortiglione.