Carlo Francesco Nuvolone (Milano, 1609-1662)
Ritratto di dama, 1640 ca.
olio su tela; inv. P 3
acquisizione: collezione Pelagio Palagi, 1860
Nato in una famiglia di pittori e formatosi nell’ambiente del Cerano e di Giulio Cesare Procaccini, Carlo Francesco Nuvolone è uno degli artisti più importanti a Milano intorno alla metà del Seicento. Si distingue anche come pittore di ritratti, nei quali è avvertibile l’influsso delle opere genovesi del fiammingo Van Dyck. Il nostro dipinto, che costituisce uno delle sue prove più riuscite in questo campo, è notevole soprattutto per la morbida resa del volto e il mirabile equilibrio cromatico, basato sull’accordo tra il nero dell’abito e il rosso del tavolino e del drappo in alto, tradizionali accessori del ritratto di parata sia maschile che femminile; agli attributi militari dei ritratti virili, elmo e spada, si sostituiscono invece il piccolo libro di preghiere e il ventaglio. Si suppone generalmente che l’effigiata sia una nobildonna milanese, ma le interpretazioni della scritta sul retro sin qui proposte rimangono ipotetiche.