La sala fu rinnovata nel corso dei lavori di ammodernamento eseguiti a Palazzo Comunale, a partire dal 1797, per farne la sede del Direttorio repubblicano.
La decorazione, dedicata all’Allegoria delle Virtù e delle Arti, fu eseguita da Giovanni Battista Frulli (Bologna, 1765 - 1837) in collaborazione con l’ornatista Francesco Stagni (Bologna, (?) - m. 1830).
Il soffitto presenta una partitura a riquadri architettonici monocromi, simile a quella della sala 14.
Al centro, entro un ovale inscritto in un esagono, sono raffigurati strumenti musicali, corone d'alloro e spartiti.
In corrispondenza delle pareti, vi sono quattro rettangoli monocromi con le virtù cardinali, inscritti in ovali a fondo rosa e, ai quattro angoli, panoplie sovrastate da medaglioni.
Nelle due sovrapporte sono dipinte, su fondo azzurro, le allegorie della Pace e dell'Abbondanza.