Cristoforo Moretti, (Cremona-Milano, documentato dal 1451 al 1485 ca.)
Storie di San Genesio e altri Santi o Profeti
tempera su tavola; inv. P 53
provenienza: Milano, chiesa di S. Lorenzo
acquisizione: collezione Pelagio Palagi, 1860
Questo frammento era parte della predella del polittico di Cristoforo Moretti già in S. Aquilino presso S. Lorenzo, a Milano, i cui scomparti centrali sono tuttora conservati nella medesima città, presso il Museo Poldi Pezzoli.
Già negli anni venti del Novecento il grande storico Roberto Longhi sottolineava come “l’eleganza torbida e sonnacchiosa, bordata d’ori ed ermellino, le carni di cera affumicata”, segnasse il ritardo con cui il pittore, poco oltre la metà del secolo XV, si riferiva a modelli tardogotici, come le opere di Michelino da Besozzo, Pisanello, Stefano da Zevio.
Già parte della sezione medievale del Museo Civico.