Francesco Raibolini detto il Francia (Bologna, 1450 ca. 1517)

Crocifisso coi Santi Giovanni Evangelista e Girolamo
Olio su tavola; inv. P 77
acquisizione: lascito di Luca Sgarzi alla Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio, 1850.

Eseguita fra il 1485 e il 1490, è una delle opere più antiche che ci siano pervenute di Francesco Francia, uno dei massimi artisti della corte dei Bentivoglio, signori di Bologna.
Era di proprietà dell'umanista bolognese Bartolomeo Bianchini, di cui Francia dipinse anche un ritratto che si trova a Londa, alla National Gallery.
È un'opera chiave per capire gli inizi dell'artista, influenzato tanto dalla pittura veneta (nella vasta zona riservata al paesaggio) quanto da quella toscana (nei contorni incisi e ben definiti).
Nella figura e nel volto del Cristo si avverte già la morbidezza tipica degli anni successivi.