Questa sala conserva un soffitto ligneo cinquecentesco, con rifacimenti del 1934-35, e un fregio largamente abraso (recuperato alla lettura d'insieme attraverso leggere integrazioni a tempera nel recente restauro).
Essi presentano una decorazione a grottesche, nella quale sono inseriti gli emblemi e lo stemma del cardinale Alessandro Sforza, legato di Bologna dal 1569 al 1570.
E' stata rilevata l'analogia stilistica con il salone del castello di Torrechiara, in provincia di Parma, dipinto da Cesare Baglione su commissione della stessa famiglia Sforza.