Ubaldo Gandolfi (San Matteo della Decima, Bologna, 1728 - Ravenna, 1781)

Santa Lucia, Santa Francesco, San Giuseppe, Santa Maria Maddalena
olio su tela; inv. P 417, P 419, P 418, P 422
acquisizione: deposito dell'Istituto Giovanni XXIII, 1979

La serie di quattro ovali esposti in questa sala e provenienti dall'Istituto Giovanni XXIII, raffigurano santi a mezza figura.
Il S. Francesco, replicato dallo stesso Ubaldo in un formato rettangolare, si rifĂ  alla grande tradizione emiliana dei Carracci e del Guercino. Nella figura del S. Giuseppe, posta di taglio rispetto all'osservatore e avvolta da una dorata penombra, si recupera la forza di tante imponenti figure maschili di Ludovico Carracci.
La S. Lucia che alza con eleganza la mano recante la palma del martirio, mentre con l'altra tiene la coppa su cui poggiano gli occhi, suo attributo convenzionale, evoca modelli di Guido Reni, specie nello sguardo classicamente rivolto verso l'alto e nella torsione del capo.
La meditazione penitenziale della Maddalena, soggetto prediletto dalla pittura barocca, diviene contemplazione e quasi romantico vagheggiamento del teschio e dunque della morte.
La luce avvolge la figura alle spalle ammantandola morbidamente e sfumandola in un'anticipazione di realismo ottocentesco.